Quando si parla di make up non si può certamente fare a meno di menzionare il blush, uno dei prodotti fondamentali per dare un tocco di colore sulle gote. Scopriamo nel dettaglio di cosa si tratta!
Cos’è il blush e come si utilizza?
Se siete arrivate su questa pagina è perché desiderate certamente approfondire le vostre conoscenze nella cosmetica e, più precisamente, volete scoprire il poter di un prodotto come il blush. Se ancora non avete consultato Wikipedia o qualche tutorial per il blush, allora vi potrete completamente affidare alla mia piccola guida del dizionario della bellezza! Iniziamo con il dire che il blush è un prodotto che si utilizza per il viso e, in particolare, per le gote: quando sorridete, quest’area del nostro viso è maggiormente in risalto e se si presenta di un bel rosato o pescato, il nostro viso dà subito l’impressione di un colorito vivace e sano. Oggigiorno, in commercio, si trovano veramente tantissimi colori di questo prodotto e, devo ammetterlo, diventa anche difficile scegliere quello che ci piace di più e che fa al caso per la nostra pelle: naturalmente, quando acquistate questo prodotto è fondamentale tenere conto del sottotono, altrimenti si rischia di creare un disastro. Ti stai chiedendo come scegliere il colore del blush? Niente paura, ecco alcune dritte da tenere a mente:
- Colore blush per la pelle olivastra: in tal caso, il blush rosa-marrone potrebbe dare un tocco perfetto alla tua pelle;
- Pelle chiara con sottotono rosato: il blush di color pesca è sicuramente perfetto, anche se bisogna far attenzione a sfumare molto bene, per non ottenere un effetto di viso pallido;
- Pelle chiara con sottotono dorato: anche in questo caso, il blush sul rosa-marroncino può dare un bel effetto “bonne mine” all’incarnato;
- Pelle medio-chiaro sottotono neutro: é l’incarnato migliore per la scelta del blush, perché si possono provare un po’ tutti i colori;
- Pelle medio-chiaro con sottotono dorato: potrete scegliere un blush di colore rosa corallo, visto che la vostra pelle è baciata dal sole;
- Pelle medio-chiaro con sottotono rosato: il color rosa freddo in questo caso è senz’altro il top!
- Pelle media con sottotono neutro: il blush color beige-pesca è quello più consigliato per questo tipo di carnagione e va applicato con leggerezza;
- Pelle media con sottotono dorato: questa pelle è tendenzialmente olivastra (tipica delle ragazze mediterranee) e potrete usare un blush color malva!
- Pelle medio-scura con sottotono caldo: in tal caso, è meglio optare per una nuace allineata al proprio tono di pelle, che sia luminosa;
- Pelle medio-scuro con sottotono freddo: per una pelle così scura è meglio optare per un colore caldo – non di certo un blush color albicocca o pesca – bensì tendente al ruggine;
- Pelle scura con sottotono caldo: le ragazze che hanno questa pelle, solitamente sono di origine africana, e possono scegliere di giocare con fucsia neon, aranciati e rossi per un effetto in salute perfetto;
Blush o Fard: quale termine è corretto?
Quante volte avete sentito dire dalle vostre mamme la parola “fard”? Io tante volte e mi ricordo bene, nonostante fossi una bambina, che nelle sue mani teneva proprio il nostro amato blush: ebbene sì, entrambi i termini possono essere utilizzati per indicare il medesimo prodotto. Quindi, se utilizzate uno piuttosto che l’altro non ci sarà alcune problema: l’unica cosa che posso dirvi è che il termina “fard” era più utilizzato negli anni ’90, mentre che oggi è più comune riconoscere questo prodotto per il viso con il termine “blush”. Quindi, d’ora in poi, non dovrete più andare alla ricerca della traduzione di blush o fard, perché state parlando del medesimo prodotto! Peraltro, voglio ricordarvi
Le diverse tipologie di blush: polvere, cremoso e liquido
Una volta che avete capito di quale prodotto sto parlando, ora possiamo passare ad un’altra interessante tematica che riguarda la texture del blush. Nei negozi, difatti, si possono trovare blush in polvere, blush in crema ed anche blush liquidi! Vi chiedete qual é la differenza? A parte la consistenza, nessuna, poiché tutti hanno il medesimo scopo ovvero quello di donare colore sulle gote. Qui sopra condivido con voi una grafica trovata che vi spiega come si mette il blus, così da poterlo stendere correttamente. Quello il polvere potrete applicarlo utilizzando il pennello, mentre quello cremoso e liquido vi suggerisco di applicarlo con le dita: in questo modo, potrete regolarvi meglio nella stesura del blush del colore che volete.
I marchi che propongono Blush sono veramente tanti: qui nella mia foto ve ne mostro uno tra quelli liquidi cioè il Lip & Cheek Tint di Guerlain che potrete utilizzare in due modi, proprio come dice il nome. Naturalmente in commercio ve ne sono tanti altri ed io solitamente consiglio di usare i liquidi e cremosi per le pelli più secche! Ad ogni modo, vi ricordo pure che oltre ai grandi brand tradizionali, si trovano pure versioni green del blush: un esempio evidente è il blush di Purobio. Naturalmente, potrei citare tantissimi blush come quelli di Urban Decay, YSL o quello di Kiko, ma la scelta spetterà proprio a voi, visto che dovrete provarlo sulla vostra pelle! La stessa Clio ha parlato diverse volte di blush, mettendo anche delle recensioni; quindi, se volete farvi un’idea vi invito a guardare un pò i miei contenuti sul blush albicocca piuttosto che sul blush colore pesca di Kiko così da poter approfondire quest’argomento!
Qui trovi alcuni dei blush che ho provato in questi anni e che mi piacciono:
- I blush di Urban Decay Afterglow
- Blush in polvere e cremoso di Revlon
- Blush Orgasm di Nars
- Life’s a peach by L’Oréal
- Météorites Happy Glow Blush